I Circoli di Preghiera e Vita non sono un Servizio dei TOV ma rappresentano la logica conseguenza di un cammino di trasfigurazione compiuto dopo aver frequentato un Laboratorio di Preghiera e Vita.
I partecipanti a un Laboratorio avvertono spesso l’esigenza di prolungare questa esperienza nella vita personale e del gruppo cui hanno partecipato e il Circolo diventa così la manifestazione pratica di questa intenzione.
Liberamente, se lo desiderano, gruppi di circa 10 persone al massimo potranno costituire un Circolo di fedeli laici (intitolato a figure e fatti della Bibbia) che si riunisce periodicamente in abitazioni private sotto la guida di un fratello o di una sorella liberamente eletti dal gruppo stesso. Ogni riunione si chiamerà Cenacolo e i fondamenti della preghiera saranno i medesimi del Laboratorio: ascolto della Parola, Piccola Pedagogia, Meditazione e Riflessione Comunitaria, lettura e commento del libro Trasfigurazione e se si vuole, in seguito, anche di passi scelti da altri testi di padre Ignacio Larrañaga.
Oltre che alla Spiritualità francescana del nostro fondatore, i Circoli faranno riferimento anche alla dimensione samaritana implicita nell’opera e nel cammino di Santa Madre Teresa di Calcutta sforzandosi di applicare nel territorio una fervorosa testimonianza di carità e soccorso a poveri, sofferenti ed emarginati.
Come osserva opportunamente un fratello che vive quotidianamente questa feconda esperienza: “…condividere la parola, scambiare esperienze, pregare e lodare Dio, ci aiuta a imparare le opportunità per camminare meglio con Gesù rafforzandoci l'un l'altro, insieme per risvegliare la coscienza di amare ed essere strumenti di pace nella vita degli altri …”.
Le Guide dei TOV si adopereranno inizialmente per agevolare l’inizio di questo percorso nelle prime quattro settimane, al termine delle quali ogni Circolo proseguirà il suo cammino in modo del tutto indipendente e senza alcun riferimento né organizzativo, né tantomeno rappresentativo nei confronti dei Laboratori di Preghiera e Vita (TOV) con i quali manterranno solamente fraterni rapporti di affinità, incontro, consiglio (ove espressamente richiesto) ed amicizia.
Nella notte dello Spirito che attraversa la società contemporanea questi Circoli vogliono essere un segno di speranza e accese fiaccole di Fede e operosa vita cristiana. Come ricorda padre Ignacio: “...In mezzo ad una massa pagana palpiteranno piccoli gruppi di credenti, piccoli però convinti, dinamici, fervorosi, che contagiano, fiaccole che illumineranno in mezzo all’oscurità della notte”.